Newsletter n.95 - 2 Maggio 2020
Carissimi colleghi ,
pare proprio che abbiano inteso risolvere così la nostra insensata esclusione, con una modalità a dir poco sorprendente.
Credo sia il modo per ammettere la loro precedente grave svista, senza tuttavia autorizzarci espressamente.
Se i codici ATECO hanno un senso, e il nostro non è ricompreso nell’allegato non ci può essere niente di sottinteso.
I restauratori svolgono una professione delicata e ben specifica.
Auspichiamo tutti di essere argomento del DPCM che ha ovviamente maggior peso e ufficialità di quanto possa avere una semplice risposta ad una faq.
Vi ringraziamo per averci sostenuti anche in questa occasione.
Buon lavoro!
Silvia Mangionello